5 settembre 2012

Echinococcosi: i dati del Centro di Referenza dell’IZS della Sardegna

L’echinococcosi è una malattia endemica della Sardegna, che con una media di oltre 100 episodi l’anno rappresenta un caso unico in Italia. La patologia trasmessa dagli animali all’uomo ha fatto registrare 1.521 ricoveri dal 2001 al 2010 e costi di ospedalizzazione per 8 milioni di euro circa. La  malattia è causata dalla forma larvale dell’Echinococcus granulosus, un piccolo verme parassita che può colpire l’uomo con danni, talvolta anche letali, a carico del fegato, del polmone e della milza. L’uomo e le pecore rappresentano gli ospiti intermedi o accidentali del parassita e contraggono la malattia con l’ingestione delle microscopiche uova dell’Echinococco liberate nell’ambiente con le feci del cane (ospite definitivo). Basta mangiare verdure crude mal lavate o mettersi le mani sporche di terra in bocca per contrarre la patologia, un rischio che si corre anche stando a stretto contatto con i cani infestati. Nel caso sardo, la malattia dilaga per effetto del forte binomio pecora-cane perché la pecora che bruca l’erba infestata dalle feci si ammala e quando muore diventa spesso cibo per cani che perpetuano il ciclo dell’Echinococco.

Fonte: IZS Sardegna – Centro di referenza per l’echinococcosi

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