In forte crescita sul pianeta la malattia potrebbe aver gia' infettato 50 milioni di persone in tutto il pianeta ed ha, afferma l’OMS, le potenzialità per diventare pandemica. La malattia e' trasmessa da un virus che 'viaggia' con alcune specie di zanzare e la diffusione e' facilitata dal movimento di persone e beni, soprattutto piante di bambù e copertoni usati, oltre che dalle inondazioni legate ai cambiamenti climatici.
Nel 1950 la malattia era diffusa solo in pochi paesi, sottolinea l'agenzia Onu, mentre ora sono 125 le nazioni che hanno riportato casi e lo scorso anno si e' avuto il primo grande focolaio europeo, sull'isola portoghese di Madeira: "I casi segnalati sono 2 milioni - si legge nel comunicato - ma sono molti meno di quelli che in realtà si sono avuti. Le nostre stime parlano di 50 milioni di persone infettate ogni anno, mentre per alcune analisi indipendenti sono addirittura 100".
Analizzando i progressi nel controllo delle singole malattie, il documento indica come obiettivo progressivo l'eliminazione o eradicazione delle malattie tropicali neglette entro il 2020; sottolinea la necessità di lavorare a stretto contatto con il settori dell'istruzione, l'agricoltura e la sanità pubblica veterinaria nei programmi di controllo delle malattie.
Fonte OMS: 18.01.2013
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