I risultati del Progetto

Questa pagina mette in evidenza le azioni intraprese e le attività implementate per il raggiungimento degli obiettivi specifici del Progetto. 

Obiettivo Specifico 1

“Diffondere la conoscenza su aspetti clinici, diagnostici ed epidemiologici delle zoonosi tra gli operatori sanitari deputati alla diagnosi delle zoonosi in ambito umano e veterinario.”


Formazione

Il gruppo tecnico regionale responsabile del Progetto CCM ha identificato un sottogruppo di operatori sanitari che si è occupato della produzione di materiale modulare per eventi formativi regionali e di area vasta secondo un meccanismo di formazione a cascata. Il materiale prodotto è stato pubblicato nel portale regionale www.marcheinsalute.it.

I corsi formativi effettuati e che saranno proposti come opportunità formative per l’anno 2011/2013 nella Regione Marche sono:

- Zoonosi: alleanza Prevenzione, Ospedale e Territorio (Principalmente orientato ai Dipartimenti di Prevenzione, ai Veterinari libero professionisti ,ai Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Continuità Assistenziale).

- NSIS – Il nuovo sistema informativo di notifica delle malattie infettive (Principalmente orientato 
  ai Servizi di Igiene e Sanità Pubblica)

- Le malattie veicolate da alimenti. I nuovi scenari e il sistema integrato di controllo (Principalmente orientato ai Servizi Igiene degli Alimenti e Nutrizione dei Dipartimenti di Prevenzione).

Zootecnia - Salute e sicurezza degli operatori. Dalla valutazione del rischio alle malattie occupazionali (Principalmente orientato ai Servizi di Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro dei Dipartimenti di Prevenzione).

Leishmania nel cane e nell’uomo: strumenti clinici ed epidemiologici per il controllo della zoonosi (Principalmente orientato ai Servizi Veterinari e agli altri Servizi dei Dipartimenti di Prevenzione)

Monitoraggio e controllo di insetti vettori (Principalmente rivolto ad addetti al posizionamento dei sistemi di rilevazione della zanzara tigre dei Dipartimenti di Prevenzione e dei Comuni)

- Sorveglianza delle Zoonosi: alleanza Prevenzione, Ospedale e Territorio (principalmente orientato ai Medici di Medicina Generale, ai Pediatri di Libera Scelta, Medici di Continuità Assistenziale, Internisti, Infettivologi, Laboratoristi ed Operatori dei Dipartimenti di Prevenzione). Tale evento formativo, programmato per tutte le 5 Aree Vaste della Regione Marche, è stato sperimentato nella ex ZT 6 di Fabriano ed è stato già organizzato nell’Area Vasta 2 (provincia di Ancona il 8 settembre 2012), nell’Area Vasta 4 (provincia di Fermo il 29 settembre 2012), nell’Area Vasta 1 (Fano il 12 gennaio 2013), nell’Area Vasta 3 (Recanati il 9 marzo 2013) e nell’Area Vasta 5 (11 maggio 2013). In tali eventi vi è stato il coinvolgimento degli Ordini dei Medici, Medici Veterinari, dei Dirigenti Regionali della Veterinaria e Sicurezza Alimentare e della Prevenzione Collettiva, dell’Università Politecnica delle Marche, dell’Università di Scienze Mediche Veterinarie di Camerino, dell’Associazione Microbiologi Regionale e dell’Azienda Ospedaliera di Torrette. Gli ordini dei Medici e dei Medici Veterinari hanno contribuito alla diffusione dell’informazione riguardo l’organizzazione di tali eventi.

- Parassitosi umane trasmesse da alimenti di origine animale (Jesi, 6 maggio 2013), in collaborazione con l’AMCLI (Associazione Microbiologi Clinici Italiani), l’IZSUM e il GISPLA (Gruppo Italiano per lo Studio delle Patologie da Larve Anisakidi). Il corso è stato rivolto principalmente agli  operatori dei Dipartimenti di Prevenzione e delle U.O di Patologia Clinica dell’ASUR Marche e dell’IZSUM.

- Nel periodo 10 settembre- 1 ottobre 2013 è stato organizzato un gruppo di formazione residenziale interattiva coinvolgente gli operatori dei 13 centri di Medicina del Viaggiatore e Profilassi internazionale dell’ASUR Marche. Nell’ambito della suddetta attività formativa è stato previsto un approfondimento sulle malattie emergenti tra cui molte rilevanti zoonosi e la condivisione di opuscoli informativi su zanzara tigre, leishmaniosi e punture di zecche.

Materiale informativo
Sinossi zoonosi: criteri epidemiologici, modalità di contagio, criteri clinico-laboratoristici, note di profilassi e terapia (Del Prete MS, Gerini S, Lamura L, Schimizzi AM, Candela M)
Tale documento è stato “convertito” da parte degli operatori del Sistema Informativo Aziendale (SIA), in un programma informatico finalizzato all’agevolazione della diagnosi clinica delle zoonosi. Il programma è già stato inserito nel sistema intranet zonale (Area Vasta 2 ASUR).

Newsletter “Zoonosi e principali malattie da vettore che sintetizza in breve le novità, i link utili e i dati epidemiologici più rilevanti sul tema, viene elaborata e distribuita con cadenza quindicinale ai Medici di Medicina Generale, ai Pediatri di Libera Scelta e agli operatori dei Dipartimenti di Prevenzioni, ai Laboratoristi dell’ASUR Marche.

Anche su richiesta dei Medici di Medicina Generale, sono state ideate due brochure “Prevenzione della Leishmaniosi” e “Prevenzione delle punture da zecca” destinate alla popolazione.

Visto l’interesse da parte dei clinici in merito al trattamento terapeutico del paziente punto da zecca, è stato elaborato un protocollo operativo condiviso con l’IZSUM, sulla gestione in base all’identificazione della specie di zecca e degli eventuali agenti patogeni ad esse correlate.

E' stata concordata una collaborazione con Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) dell’Istituto Superiore di Sanità con l’intento di tradurre ed adattare, per la realtà italiana, il materiale informativo del Toolkit on Tick-borne Disease dell’European Center for Disease Prevention and Control (ECDC). Il toolkit è una guida per la comunicazione contenente informazioni relative alla prevenzione dei principali agenti patogeni trasmessi da zecche quali Borrelia, Flavivirus, Nairovirus ed indicazioni (Guidance) per la diffusione di tali informazioni ai diversi target (viaggiatori, operatori sanitari, bambini, popolazione generale). Un gruppo di lavoro dedicato ha tradotto gran parte del materiale del toolkit rendendolo disponibile in lingua italiana. La versione 2013 del toolkit è stata aggiornata dall'ECDC nel febbraio 2015 ed è stata tempestivamente tradotta dal gruppo di lavoro. A breve il Toolkit tradotto sarà pubblicato nel sito dell'Istituto Superiore di Sanità.

E’stata coinvolta la Scuola di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Camerino per la divulgazione di informazioni sui pericoli alimentari per le categorie di consumatori a rischio (immunodepressi, soggetti sottoposti a chemioterapici, bambini, anziani, donne in gravidanza…).

Obiettivo Specifico 2
“Migliorare le attività di indagine epidemiologica, in seguito a notifica di zoonosi, per gli operatori dei Dipartimenti di Prevenzione.”

Sorveglianza epidemiologica
E’ stato organizzato un gruppo di miglioramento, presso l’Area Vasta 2 Fabriano, al quale hanno partecipato Biologi, Medici, Veterinari, Tecnici della Prevenzione, Assistenti Sanitarie, Infermiere del Dipartimento di Prevenzione e Operatori della Regione Marche, che ha predisposto il documento Procedura di sorveglianza, controllo e gestione degli episodi di malattia trasmessa da alimenti”. Tale linea guida è stata condivisa con i Dipartimenti di Prevenzione dell’ASUR Marche ed è stata trasmessa dal Servizio Salute dell’Agenzia Regionale Sanitaria agli operatori dei Dipartimenti di Prevenzione come nota circolare.

Obiettivo Specifico 3
“Ampliare la capacità diagnostica attraverso la realizzazione di una “rete” laboratoristica interistituzionale (Servizio Sanitario Regionale e Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche ).”

Attività diagnostiche
Sono stati presi accordi con il referente regionale dei laboratori analisi della Regione Marche ed è stata effettuata una valutazione delle prestazioni laboratoristiche finalizzata a comprendere la capacità diagnostica regionale relativa alle zoonosi e alle malattie trasmesse da vettori. E’ stato costituito, in collaborazione con la Posizione Funzionale Tecnologie  dell’Agenzia Sanitaria Regionale, un gruppo di lavoro con gli Operatori delle Unità Operative di Patologia Clinica e dei laboratori dell’IZS.

Attività del gruppo di lavoro:

§  stesura di un protocollo operativo relativo alla gestione di campioni fecali in
   caso di gastroenteriti di origine alimentare.
§  elaborazione di una procedura per la gestione dei campioni di liquor cerebro
   spinale per tutti i casi sospetti di meningoencefaliti virali che si verificano nel
   periodo di attività dei vettori (primavera-estate).
§  realizzazione di procedure di gestione di casi/focolai di dermatofitosi e di
   malattie alimentari trasmesse da parassiti
§  definizione per ogni zoonosi dei test da utilizzare per gli screening e per le
   conferme, dei campioni da prelevare e dei laboratori di riferimento;
§  elaborazione di materiale informativo sulle modalità di raccolta del campione
  fecale;
§  coinvolgimento dei Laboratori Analisi Privati Accreditati della Regione Marche
  per uniformare le procedure con quelle utilizzate dai Laboratori Pubblici
  Ospedalieri.