30 aprile 2013

Morsi di animali: un rilevante problema di Sanità Pubblica

L’Oms ha pubblicato una nota informativa sui morsi di animali all’uomo e le conseguenze sanitarie che possono provocare: i morsi di animali infatti, in particolare quelli di serpenti, cani, gatti e scimmie, rappresentano una causa rilevante di infezioni e mortalità nel mondo.
L’impatto sulla salute umana può dipendere dalla specie e dallo stato di salute dell’animale, dalla persona (adulto, bambino, in salute o meno) e dall’accessibilità a cure adeguate.
5 milioni di persone all’anno vengono morse da serpenti soprattutto in Africa e Sud-Est asiatico. Le circa 600 specie di serpenti velenosi causano 2,4 milioni di casi di avvelenamento, un numero di morti che si aggira tra i 94 e i 125 mila l’anno e oltre 400mila amputazioni e altre gravi conseguenze.
10 milioni di persone, con una netta prevalenza di bambini, vengono morse da cani in un anno. Solo negli Usa 4,5 milioni di persone l’anno vengono morse da cani, 855mila vengono visitate in strutture sanitarie e 30mila subiscono interventi chirurgici ricostruttivi. Una percentuale tra il 3-18% delle persone morse sviluppano infezioni. Fra i paesi sviluppati, Australia, Canada e Francia registrano incidenze simili. I dati dei paesi a basso e medio reddito sono più frammentati, ma gli studi suggeriscono che i cani siano responsabili del 76-94% dei morsi di animali. La rabbia rappresenta un problema in particolare per questi paesi e causa ogni anno 55mila decessi, la maggior parte causati da morsi di cani rabbiosi.
I gatti sono responsabili per il 2-50% delle ferite da morso. In Italia l’incidenza delle ferite causate da morsi di gatto è di 18 su 100mila abitanti. Negli Usa si registrano 400mila morsi l’anno e 66mila accessi ai reparti di emergenza degli ospedali.
Le scimmie sono responsabili del 2-21% di ferite da morso e i soggetti a rischio sono soprattutto i viaggiatori. L’Oms sta lavorando per affrontare questo problema di sanità pubblica: per i morsi di serpente ha lanciato vari strumenti che costituiscono una guida per lo sviluppo, distribuzione e amministrazione degli antiveleno; per la rabbia auspica un maggior accesso ai trattamenti post esposizione promuovendo campagne di prevenzione e controllo ed estendendo l’immunizzazione della popolazione canina. Sui morsi da animali in genere ritiene prioritarie iniziative volte alla raccolta dati per determinarne i fattori di rischio, al rafforzamento dei servizi di emergenza per le persone colpite; alla promozione iniziative di ricerca che si concentrino sull’efficacia degli interventi di prevenzione sulle popolazioni maggiormente esposte.


10 aprile 2013

Virus H7N9 - Link per aggiornamenti

Per rimanere costantemente aggiornati sulle evoluzioni epidemiologiche del virus dell'influenza A (H7N9), che ha già provocato 9 vittime in Cina,  consultare il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it e il blog realizzato e gestito dal dr. Daniel Fiacchini (Dirigente Medico Servizio Igiene e Sanità Pubblica Fabriano)  http://pandemitalia.blogspot.it