8 marzo 2013

World Malaria Report 2012 – Organizzazione Mondiale della Sanità

Lo scorso dicembre, come tutti gli anni, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato  il “World Malaria Report 2012” che raccoglie i dati epidemiologici, relativi al 2011, da 103 Paesi in cui la malaria è ancora endemica, aggiornando così quelli del rapporto 2011 (dati 2010).
Il rapporto 2012 non presenta significative differenze rispetto al precedente: la malaria è in fase di eliminazione o pre-eliminazione solo in pochi Paesi a clima temperato e/o dove è prevalente, se non esclusiva, la presenza del vettore Plasmodium vivax. Viceversa la situazione risulta sostanzialmente stabile nei Paesi a clima tropicale o subtropicale dove i livelli di endemia sono alti, con una stima di circa 250 milioni di nuovi casi e oltre 600 mila decessi, per la gran parte concentrati nel continente africano. Quindi dopo i successi che hanno caratterizzato la prima decade del nuovo secolo, ora la lotta contro la malaria sembra segnare il passo. Questo è dovuto al repentino calo dei finanziamenti internazionali nell’ultimo biennio (2011-2012). La somma resa disponibile per la prevenzione e il controllo della malaria nel 2011, infatti, è stata pari a 2,3 miliardi di dollari, meno della metà di quanto stimato come annualmente necessario per avvicinarsi ai forse troppo ambiziosi obbiettivi posti dall’Oms per il 2015:

  • abbattimento del tasso di mortalità a livelli vicini allo zero in tutte le aree di endemia;

  • riduzione del 75% del numero di casi annui rispetto ai valori del 2000;

  • eliminazione della malaria dalla Regione Europea dell’Oms e da ulteriori 10 Paesi rispetto al 2008;

  • avere almeno buone speranze di raggiungerli effettivamente nel 2020.
Fonte: Dipartimento di Malattie infettive, parassitarie e immunomediate, Mipi-Iss

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