30 gennaio 2013

Il nuovo virus "simil sars" può saltare tra le specie più volte

Gli scienziati perfezionano l'identikit del nuovo coronavirus che sta allarmando gli epidemiologi di tutto il mondo, dopo essere stato rilevato in Medio Oriente. Il virus simil-Sars - che finora secondo i dati di laboratorio ha infettato nove persone causando cinque decessi - utilizza recettori diversi rispetto alla Sars e puo' infettare una serie di animali oltre all'uomo: dai pipistrelli ai maiali. Questo, secondo i ricercatori dell'University of Bonn Medical Center (Germania), significa che il patogeno puo' facilmente passare dagli animali all'uomo più volte e in questi 'salti' mutare lievemente per adattarsi meglio al nuovo ospite.
Lo studio, pubblicato su 'mBio', mette in luce alcune caratteristiche del nuovo virus. "E' strettamente imparentato alla Sars e dal punto di vista clinico provoca le stesse malattie", dice Christen Drosten, primo autore della ricerca. Ma i due microrganismi non usano gli stessi recettori per penetrare nelle difese degli 'ospiti'. "Il nuovo virus non utilizza Ace2 come la Sars", assicura lo studioso. Questo lascia aperta la possibilità che il coronavirus mediorientale sia più contagioso. Indagando poi sulle specie vulnerabili al patogeno, gli studiosi hanno visto che questo e' in grado di reinfettare i pipistrelli dopo essere passato all'uomo e di contagiare anche le cellule dei maiali. Una caratteristica peculiare, secondo gli studiosi, che continuano a indagare sul virus.

Fonte: Adnkronos salute

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