30 gennaio 2013

Allerta in Europa per il formaggio francese con Listeria venduto in 12 Paesi

Il 28 dicembre 2012, il Ministero delle politiche agricole francese ha diramato un'allerta alimentare per la presenza di Listeria monocytogenes in alcuni formaggi bovini, ovini e caprini prodotti dalla società francese Fromagerie de Jussac. I formaggi sono stati venduti in diverse catene di supermercati dal 31 ottobre al 26 dicembre 2012 .
Il formaggio è stato esportato in 12 Paesi compresa l'Italia (Andorra, Austria, Belgio, Francia Germania, Libano, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Vietnam).
La segnalazione è stata diffusa anche attraverso il sistema di allerta europeo, questo vuol dire che tutti i Paesi interessati hanno ricevuto la notizia e si sono attivarti immediatamente per verificare che il produttore abbia ritirato il formaggio dagli scaffali di tutti i punti vendita, informando i consumatori.
Nella realtà, le cose sono andate diversamente. La Svizzera e il Lussemburgo, che non sono stati coinvolti direttamente nel richiamo, hanno diramato in modo tempestivo l'allerta. La notizia è stata rilanciata anche dalla televisione RSI e la rete di supermercati Migros ha annunciato il ritiro del prodotto dagli scaffali. In Belgio la notizia è stata diffusa, lo stesso giorno, dall'Agenzia federale per la sicurezza della catena alimentare. Il comunicato riporta una nota della società Dupont che informa di avere ritirato il prodotto e di avere avviato il richiamo dei lotti e invita i cittadini a non consumare il formaggio venduto nei supermercati Carrefour del Belgio. Nel comunicato del 4 gennaio 2013 si precisa la scadenza dei lotti prevista per il 13 febbraio 2013. Anche in Germania l'allerta è stata diramata in rete.
In Italia di solito tutto tace, ma non bisogna meravigliarsi. Il Ministero della Salute, contrariamente a quanto si fa in altri Paesi, non diffonde queste notizie. Le catene di supermercati che dovrebbero per legge informare i clienti, raramente diramano le allerte e, solo in casi eccezionali, provvedono ad appendere dei cartelli per avvisare la clientela nei negozi. Anche i produttori in genere "dimenticano” di avvisare i clienti.
C'è da chiedersi perchè il sistema di allerta europeo (Rasff) funzioni in un certo modo per i cittadini francesi, belgi e tedeschi e in un altro modo per gli italiani. La domanda forse merita qualche risposta da parte delle catene di supermercati, che raramente avvisano i consumatori quando ritirano dagli scaffali prodotti soggetti ad allerta. Forse qualche risposta dovrebbe darla anche il Ministero che si ostina a portare avanti una politica non proprio trasparente per cui l'avviso in rete viene diffuso solo 3-4 volte l'anno a fronte di decine di segnalazioni.
In questo caso Carrefour ha deciso di cambiare approccio e, di fronte ad un'allerta che ha coinvolto mezza Europa, il 4 gennaio 2013, ha pubblicato sulla pagina del sito una nota, per spiegare che è in corso un ritiro e un richiamo del formaggio. Nei punti vendita interessati, a partire dal 28 dicembre è stato ritirato il prodotto dagli scaffali e sono stati appesi dei cartelli per avvisare la clientela, invitandola a restituire il formaggio per il rimborso.

Fonte: http://www.ilfattoalimentare.it/allerta-rasff-jussac-formaggio-carrefour.html

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