L'accordo suggella un impegno a «collaborare al concetto di un'unica salute, che consiste in un approccio unificato alla medicina umana e veterinaria per migliorare la Salute Globale». Non si tratta, dunque, di uno scambio di dati ma dell'adozione di un metodo unificato per la ricerca e la cura, con l'intento di creare degli standard uguali per tutti gli organismi viventi: uomo, animale e vegetale.
Fonte: World Veterinary Association