24 gennaio 2012

Schmallenberg Virus: aggiornamenti

Continuano ad essere segnalati in Europa casi riconducibili al virus di Schmallenberg (SBV). I Paesi interessati sono al momento Belgio, Olanda e Germania e le specie colpite sono rappresentate da bovini ed ovicaprini, nelle quali determina casi di aborto e natimortalita. Nei feti e negli animali nati morti o deceduti subito dopo la nascita sono state osservate malformazioni congenite quali scoliosi, artrogrifosi e deviazione del rachide cervicale nonche gravi anomalie cerebrali tra cui idranencefalia e ipoplasia.Sono in corso ricerche per chiarire l'epidemiologia e la patogenesi di questa malattia. Attualmente l'unico test diagnostico disponibile e una RT-PCR che permette la diagnosi diretta su organi e tessuti degli animali colpiti. La messa a punto di metodi sierologici e l'oggetto di numerosi studi che vedono attualmente impegnati i centri di referenza di vari Stati dell'Unione Europea. Il Ministero della Salute ha diffuso una nota nella quale richiama i veterinari e gli operatori del settore, ad una attenta vigilanza su tutti i casi di aborti, natimortalita o nascita di vitelli/agnelli malformati.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione Ultime dal BENV

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